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domenica 12 giugno 2016

Esami di cintura 11 giugno 2016: buona la prima!


Buona la prima. ...
Si sono svolte, presso la palestra WORLD GYM a Terrasini, la prima sessione d'esami di cintura dello Storm Fighters 2016, a chiusura della stagione agonistica 2015/16.
La preparazione atletica, teoria e fisica di tutti gli allievi ed agonisti presenti, fanno ben sperare per la prossima stagione in arrivo:


Infatti, tra le fila del team STORM FIGHTERS KICK BOXING,  ben SEI sono stati incoronati CAMPIONI REGIONALI IAKSA 2016, di cui QUATTRO erano presenti per il passaggio di cintura. 

Così come anche QUATTRO sono stati gli allievi sotto esame, che hanno ottenuto il massimo punteggio durante questa sessione. 

Vediamo nel dettaglio tutti gli allievi che hanno effettuato il passaggio di cintura:
  • Munaco' Giuseppe passa da cintura VERDE a cintura BLU
  • Signorino Paolo da cintura VERDE a cintura BLU
  • Giammanco Paolo da cintura VERDE a cintura BLU
  • Vitale Elisa da cintura VERDE a cintura BLU 
  • Ciaramitaro Jessica da cintura VERDE a cintura BLU
  • Giannino' Diego da cintura GIALLA a cintura ARANCIONE 
  • Lo Iacono Marco cintura GIALLA a cintura ARANCIONE
  • Trupiano Salvatore da cintura BIANCA a cintura GIALLA 
  • Aiello Vincenzo da cintura ARANCIONE a cintura VERDE 
  • Carcione Salvatore da cintura ARANCIONE a cintura VERDE
  • Maniaci Tommaso da cintura GIALLA a cintura ARANCIONE 
  • Russo Antonio da cintura BIANCA a cintura GIALLA 
  • Licata Clarissa da cintura BIANCA a cintura GIALLA
  • Maragliotti Giuseppe da cintura BIANCA a cintura GIALLA 
  • Buongiovanni Damiano da cintura BIANCA a cintura GIALLA
  • Rizzuto Pietro da cintura GIALLA a cintura ARANCIONE
  • Aleksander Szczurek da cintura BIANCA a cintura GIALLA
  • Olga Rizzo da cintura BIANCA a cintura GIALLA
  • Manuel Biundo da cintura BIANCA a cintura GIALLA
  • Alessio Sanzone da cintura BIANCA a cintura GIALLA
  • Davide Giuseppe Vitale da cintura BIANCA a cintura GIALLA

Passano il grado di cintura ottenendo 100/100 i seguenti allievi

  • Biundo Castrenzia Monique da cintura GIALLA a cintura ARANCIONE 
  • Claudia La Corte da cintura GIALLA a cintura ARANCIONE
  • Vitale Cesare da cintura VERDE a cintura BLU
  • Maniaci Pietro da cintura VERDE a cintura BLU

Viene consegnato il diploma di CAMPIONE REGIONALE IAKSA 2016 ai seguenti atleti:
  • Vitale Cesare
  • Maniaci Pietro
  • Vitale Elisa
  • Maniaci Antonio
Ricordiamo anche gli altri due agonisti CAMPIONI REGIONALI IAKSA 2016 non presenti all'esame che sono Sarah Tramontana e Luca Pintaudi .

(M° La Fauci e M° Cucchiara)


Molto soddisfatti il Maestro Francesco La Fauci e Roberto Cucchiara .

Il M° Francesco La Fauci dichiara: 
<<Effettuiamo due sessioni d'esame l'anno: una nel periodo di Giugno ed una nel periodo di Dicembre e, da una sessione all'altra, abbiamo spesso il piacere di apprezzare come queste giovani leve crescano sia atleticamente ma sopratutto psicologicamente e caratterialmente ad ogni esame, rendendo questo sport ancora più bello di quanto non lo sia già!>>

Il M°Roberto Cucchiara dichiara: 
<<Ad ogni esame, possiamo osservare come i nostri allievi ottengono grandi miglioramenti sia atletici che tecnici, a conferma dell'impegno che quest'ultimi investono durante l'anno, con dedizione e passione>>

Foto Gallery

sabato 11 giugno 2016

Esami di cintura



Si svolgeranno oggi, 11 giugno 2016 ore 14.30 presso la World Gym  - Terrasini, la 1° sessione d'esame di cintura 2016.



sabato 7 maggio 2016

Thai Boxe: Un arbitro alla......MORENO!


Non dovrebbe accadere, ma a volte accade!

Nello sport, ed ancor più negli sport da combattimento come nelle arti marziali, l'"onore" ed il rispetto delle regole sono sempre poste al primo posto. Ma, in questo caso specifico, dobbiamo dire "dovrebbero"...

Infatti, spulciando tra i vari incontri su youtube, mi sono imbattuto in questo incontro del circuito TOPKING WORLD SERIES (TKWS) tra Kem Sitsongpeenong (Thailand) vs Dmitry Varets (Belarus), ove passata la classica fase iniziale di studio tra i due fighters, l'incontro si surriscalda e dopo una serie di combinazioni, Varets riesce ad entrare un gancio sx seguito da una micidiale gomitata dx che fa toccare il ginocchio a terra al fighter thailandese, ma l'arbitro non interrompe. Così, vedendo l'avversario rialzarsi, Varets sferra un ulteriore gomitata dx prendendo in pieno volto Sitsongpeenong che cade nuovamente sul ginocchio, ma l'arbitro fa continuare ancora una volta l'incontro come se il thailandese fosse "scivolato".



E' evidente che il thailandese ha accusato il colpo, ma cerca di riprendere la situazione. Ciò non di meno, Verets ha capito di aver minato la stabilità del suo avversario ed infatti pochi istanti dopo lo atterra nuovamente portandolo all'angolo e sferrando un gancio dx al volto.
Sitsongpeenong va al tappeto.
Osservate come l'ARBITRO si precipita su di lui e come si AVVICINA il più possibile allo stesso, cercando quasi di "sollevarlo" con il petto (poichè non può usare ovviamente le mani per farlo). Sitsongpeenong si rialza al limite del conteggio e riprende il match senza quasi riuscire ad alzare i guantoni.
Pochi secondi e Sitsongpeenong si ritrova ancora al tappeto e nuovamente l'arbitro si precipita sul Thailandese cercando di stargli più vicino possibile. Non appena quest'ultimo accenna ad alzarsi, il "Moreno - Thai" si posiziona davanti, quasi ad abbracciarlo per fargli ritrovare l'equilibrio e, senza attendere che l'atleta alzi i guantoni, fa immediatamente ripartire il match. Ovviamente, manco a dirlo, il Bielorusso gli è sopra per non farlo rifiatare e poco dopo Sitsongpeenong è nuovamente al tappeto.
Stavolta "Moreno - Thai" è costretto ad interrompere l'incontro!

Non ho altro da aggiungere se non...... guardatevi il video e dite la vostra!


martedì 19 aprile 2016

IAKSA 2016: 4° Fase Regionale



Gran finale di stagione per lo Storm Fighters Kick Boxing alla 4° fase regionale tenutasi giorno 3 aprile 2016 a Salemi.
Mentre da una parte il M° La Fauci accompagnava gli specialisti del contatto pieno al Naxos Fight Tournament Fight 1, il M° Cucchiara portava la rimanente parte del team a Salemi per concludere il campionato che ha tenuto impegnati gli atleti Storm Fighters durante tutto l'inverno.


Ottima prestazione da parte di Cesare "Caterpillar" Vitale il quale, dopo una semifinale sul filo del rasoio con uno dei più "duri" del circuito nonchè suo compagno di team ovvero Pietro Maniaci, riesce a vincere la categoria di Light Contact, diventando così CAMPIONE REGIONALE LIGHT CONTACT -30kg IAKSA 2015/16


Da avversari, Cesare e Pietro si ritrovano ad essere due forti e temibili "compagni di squadra" nel famigerato e spettacolare TOUCH TEAM, riuscendo a conquistarsi il 2° podio della categoria.

(Cesare Vitale e Pietro Maniaci)


Una bella manifestazione, ricca di atleti, che hanno animato il paese di Salemi per una giornata in nome dello sport.

Di seguito:
Video incontri della 4° fase regionale IAKSA 2016
Classifica Generale Iaksa 2015/16 Semi Contact
Classifica Generale Iaksa 2015/16 Light Contact
Classifica Generale Iaksa 2015/16 Kick Light

sabato 16 aprile 2016

Il "Legionarius" Vince nell'arena di TORINO!


Chiudendo gli occhi, ascoltando il rombo della folla in continuo incalzare, per un attimo si ha l'impressione di essere saliti nella macchina del tempo con McFly e la sua "DeLorean" ed essere atterrati nel 180 Dc a Roma, dentro al Colosseo, nel mezzo della lotta tra "Tigris delle Gallie" e "Massimo Decimo Meridio" ormai fatto schiavo e Gladiatore, proprio nell'istante in cui quest'ultimo concede la grazia al suo avversario dopo averlo sconfitto...

Poi gli occhi si riaprono, e ti rendi conto che in realtà non ti trovi a Roma, ma a Torino. Le persone accanto a te non indossano tuniche ma abiti casual. Non sei dentro al colosseo, ma in un palazzetto. Non siamo nei 150 giorni dei giochi Gladiatorii, ma il 16 Aprile 2016 al Bellator.  Di fronte non hai l'arena ricoperta di sabbia ma una GABBIA.
Ma, dentro di essa, ci sono comunque due GUERRIERI che si stanno affrontando, senza armi ma con la forza delle loro braccia e delle loro gambe e l'atmosfera che si respira è la stessa di 2.000 anni fa!

Ed i due guerrieri in questione sono Brian "The predator professional" Rogers ed Alessio "Legionarius" Sakara!

Ed è qui, in questa atmosfera d'altri tempi, che Alessio riesce, dopo un gancio ed un diretto destro, ad atterrare definitivamente, al 2° round, il suo avversario. (Vedi  anteprima incontro)

Un grandissimo plauso va ad Alessio che riesce a trovare una meritata vittoria dopo un brutto periodo tra sconfitte ed infortuni.
Inoltre, faccio i miei complimenti agli organizzatori ed in modo particolare a Carlo di Blasi perché, vedere in Italia un palazzetto gremito di gente osannare i propri connazionali in una manifestazione di Sport da Combattimento è qualcosa, per noi appassionati di questa bellissima arte, veramente unica!

lunedì 4 aprile 2016

Fight 1 "Naxos Fight Tournament": Not Bad!


Not bad: Niente male per lo Storm Fighters Kick Boxing del M° Francesco La Fauci by Palestra Infinity Club - Cinisi in trasferta a Giardini Naxos per partecipare all'evento targato FIGHT 1 organizzato dal cordiale M° Matteo Sciacca.

Tra i primi arrivati sul luogo al mattino per togliere subito ai ragazzi l'incombenza del peso, l'impressione generale è decisamente positiva : palazzetto accogliente, n.2 tatami a contorno di un bel ring ben curato nei dettagli piazzato al centro del palazzetto e due tavoli pieni di premi in bella vista  ("qualcuno" suggerisce all'orecchio anche 《finalmente coppe e non medaglie! 》).

L'evento comincia con un po' di ritardo, dovuto anche a squadre provenienti dalle svariate parti dell'isola.
Tutto si svolge in maniera abbastanza scorrevole: arbitraggio professionale e preparato, sopratutto nella gestione del ring, con qualche piccola "sbavatura" sotto il profilo dei punteggi, dei giudizi (forse parametri di decisione non proprio precisi) e nel susseguirsi degli incontri. Quest'ultimo inconveniente probabilmente dovuto a disdette di alcuni atleti segnalati all'ultimo minuto o non comunicato all'organizzazione.
(M°Matteo Sciacca)

Il primo ad entrare in campo è il Ns Antonio Leone che, dopo questa giornata, si è finalmente conquistato il suo nome di battaglia: "THE LION"!
Si, perché Antonio, salito per la prima volta sul ring (alla sua seconda esperienza di gara) nella disciplina Kick Light -60 kg, ha combattuto come farebbe un " Leone " rinchiuso in una gabbia: con una ferocia senza uguali! Infatti "The Lion " ha combattuto dando il 100%, piazzando diretti e Low Kick in lungo e largo. Peccato che dopo due round di fuoco e fiamme,  il giudizio (non unanime) viene dato all'avversario, Pafulli Gabriele del Team Sciacca il quale, pur piazzando qualche bel calcio e dimostrando di essere comunque un buon atleta, a mio giudizio dovrebbe essere andato sotto con i punti (forse qualche errore di calcolo dei giudici?).
Ciò non di meno, poco importa: Antonio ha conquistato e meritato un gran bel nome di battaglia! Ed ecco qua a voi il video del match:


Nel pomeriggio è stato invece il turno di Francesco "Maori" Russo il quale, assente dal ring da circa 365 giorni, per il suo rientro effettua il salto dalla categoria "N" lasciata un anno fa alla "B",  trovandosi ad affrontare un avversario di tutto rispetto ovvero Sebastiano Gimmillaro del team Muay Thai El Dinamita Camp, atleta che ha militato nelle categorie A e B. Dopo le prime fasi iniziali di studio da parte dei due fighters, l'incontro entra nel "Vivo" e si cominciano a sentire i "botti di capodanno". I due ragazzi non si sono di certo risparmiati nei "complimenti" durante tutto l'incontro.
Il verdetto finale (unanime) è a favore del nostro Francesco "Maori" che porta a casa una bella vittoria portando il suo Palmares a 6 vittorie, 1 KO, 0 sconfitte. Di seguito il video:


domenica 3 aprile 2016

Grande Domenica Agonistica per lo Storm Fighters Kick Boxing!



Una grande domenica agonistica per il Ns team, che ha gareggiato in contemporanea sui due poli estremi della Sicilia.

Si perché, mentre il M° Roberto Cucchiara accompagnava i suoi guerrieri  specializzati in discipline contact della palestra World Gym Terrasini e Polisportiva Azzurra Montelepre a gareggiare per il Campionato Italiano IAKSA a Salemi (Tp), il M° Francesco La Fauci portava i suoi specializzati in K1 e Kick Light della palestra Infinity Club Cinisi a gareggiare all'evento targato FIGHT 1 al Naxos Fight Tournament!

Enorme impegno quindi per il team in questo "Sunday Fight" che, come sperato, ha portato a casa da entrambi i fronti titoli, medaglie e coppe!
A breve articoli gare, foto e, sopratutto, Video!




venerdì 1 aprile 2016

Nuovo SPOT di Giorgio Petrosyan stile ROCKY IV



Che Giorgio "The Doctor" Petrosyan sia una dei più grandi campioni esistenti al mondo, non ci sono dubbi.

Ed infatti, ecco uno spot in stile "ROCKY BALBOA IV" in cui si vede il campione nazionale prepararsi come faceva Sylvester Stallone nei panni di Rocky in attesa del match decisivo contro Ivan Drago (Mitico film, pietra miliare della storia del cinema)

Sarebbe ora che in Italia si cominci a dare la giusta propaganda mediatica ad un campione come Petrosyan!

Buona visione!


mercoledì 30 marzo 2016

Analizziamo il nuovo avversario di Giorgio Petrosyan: Ravy Brunow direttamente dal Brasile


L'imperatore Giorgio è talmente forte, che la sua notorietà "stende" gli avversari prima ancora d'incontrarli sul ring!

Dopo il primo forfait dato dal mancino Enrikho Gogokhia, è stato il turno del neo campione del mondo di Thai Boxe, Jordan Watson il quale, a seguito delle ferite riportate dopo la sfida contro Sanny Dahbelck due settimane fa, ha dovuto ufficialmente rinunciare alla sfida programmata per il 16 aprile a Torino.

Così, gli organizzatori, hanno dovuto fare accurate ricerche in giro per il mondo con non poche difficoltà, perché trovare un combattente che con così poco preavviso sia disposto a misurarsi con "The Doctor", non è impresa facile! Girando dall'Europa, Asia, passando per gli Stati Uniti, si è infine sbarcati in Brasile andando a trovare niente di meno che il campione Brasiliano emergente:

RAVY BRUNOW


Ho fatto qualche piccola analisi di questo atleta basandomi su alcuni video che girano in rete (qui ns playlist) ed eccone le conclusioni:

27 anni, alto 1.78, con all'attivo ben 61 incontri di cui 54 vittorie , generalmente combatte nella -72 kg. E' un combattente dal fisico possente e particolarmente aggressivo, dalla quale non traspare alcuna paura (da qui, forse, la scelta di accettare la sfida con l'imperatore con così poco tempo per preparare il match).
Probabile fan di Ramon Dekker (i pantaloncini con la quale combatte hanno un diamante proprio come il grande "The Diamond" e proviene dalla stessa scuola), ha nelle sue qualità certamente l'aggressività e colpi decisamente potenti.

Guardia sinistra, già dal primo round tende a schiacciare sull'acceleratore senza tanti complimenti. Ama prendere il centro del ring ed inseguire la sua "preda", portandola spesso alle corde per "ammorbidirla" come si deve. Gioca molto di diretto sx e potente low/middle kick dx. In difesa schiva bene i low kick diretti alla sua gamba sx, contrattaccando puntualmente di braccia o con gamba arretrata.

Nelle tecniche di boxe sbraccia molto, allargando tanto il gancio dx come il sx (che se fosse un po più chiuso, sarebbe una bella arma di difesa, perché lo utilizza spesso in arretramento, alla Niecky Holzken), inoltre, nei diretti, non è molto preciso. Gradisce gli scontri "fisici" ed accetta volentieri le bagarre. Assieme alla boxe, attribuisco a questa caratteristica un'altra debolezza di Ravy. Inoltre spesso, in fase d'attacco, tende ad abbassare il suo braccio dx, esponendosi non poco ad un attacco in arretramento da parte dell'avversario.


Punti di forza:


  • Aggressività
  • Gestione del ring
  • Potenza dei colpi

Punti di debolezza:

  • Aggressività
  • Boxe imprecisa
  • Ama fare bagarre
  • Espone il suo lato dx in avanzamento

Conclusioni:

Pur essendo un bell'atleta, ritengo che si troverà in serie difficoltà contro Giorgio, vista la chirurgica boxe e velocità d'esecuzione di quest'ultimo. Inoltre, considerando l'aggressività di Ravy, penso che il suo KO da parte di "The Doctor" sarà dietro l'angolo!

Una cosa è certa: ne vedremo delle belle!

Un saluto...
Ps: Se volete fare una Vs analisi, eccovi la Playlist di Ravy Brunow. Buona visione!

lunedì 28 marzo 2016

Da Dilettante a PRO INTERNAZIONALE: ecco come....



Tanti ragazzi, giovani promesse, aspiranti professionisti vorrebbero sapere COME riuscire o quanto meno "tentare" di divenire il nuovo GIORGIO PETROSYAN o BUAKAW BENCHAMEK ovvero la prossima star della Kick Boxing mondiale ed internazionale.

Come di certo tutti sappiamo, non è una strada semplice da percorrere...

Per raggiungere certi livelli, bisogna avere grande determinazione, umiltà, dedizione, fare tante rinunce, sacrifici, scelte, impiegare gran parte del proprio tempo alla preparazione, allenamento, meditazione, bisogna focalizzare l'obiettivo, perseguirlo e non ultimo, trovare una buona palestra ed un maestro che ti guidi nella formazione. 
Ma a volte, pur avendo tutte queste qualità, non si riesce a trovare la "strada giusta" per ottenere lo sbocco meritato a livello internazionale e capita di finire rinchiuso in una delle tante "sigle" di pseudo-federazioni internazionali e mondiali che promettono stelle e pianeti, gloria e successo, senza poi riuscire a donare nulla di più che qualche match in qualche nazione straniera, con minimi compensi, e poche soddisfazioni.


In Italia invece, c'è la FIGHT 1 che, grazie al contributo di Carlo Di Blasi, uno dei principali ed indiscussi promotori delle arti marziali e sport da combattimento nazionali ed internazionali, propone la loro "formula magica", la "Stars Way" o la "Way for Glory" e ci spiegano COME giocarsi una chance per raggiungere le stelle dell'olimpo negli sport da ring e gabbia.

Di seguito vi riportiamo quanto pubblicato di recente nel sito ufficiale della federazione per poter arrivare ad OKTAGON ed ai maggiori circuiti mondiali Professionistici.

FIGHT 1 LA STRADA PER IL SUCCESSO.

Da amatore a Oktagon: il percorso agonistico per i tesserati a Fight 1.

RING & GABBIA

Classe N-C-B: tornei istituzionali e gare OPEN in tutta Italia. Al termine del percorso gare si diventa classe A.

CLASSE A dilettanti
Partecipano ai campionati nazionali. I vincitori partecipano:
  • attività dilettanti;
  • muay thai: mondiali WMF e Europei WMF;
  • fight code rules: mondiali ISKA e mondiali K 1 world open;
  • MMA: mondiali WMMAA e europei WMMAA
  • savate: mondiali Fis e europei Fis e world combat games/Sport Accord.

ATTIVITÀ PRO
I classe A vincitori dei campionati nazionali, entrano nel rating direttamente con alto punteggio. Tutti gli altri classe A entrano nel rating nazionale PRO sulla base dei risultati precedenti.

  • Selezioni nazionali: tutti gli atleti nei rating partecipano alle selezioni nazionali di Oktagon, Thaiboxemania, Road to Bellator.

  • Fight code rules: i primi classificati nelle sfide e/o negli slam (tornei a 4) delle selezioni nazionali, entrano in Oktagon.

  • Muay thai: i primi classificati nelle sfide e/o negli slam (tornei a 4) delle selezioni nazionali entrano in Thaiboxemania.

  • MMA: i migliori classe A entrano nel torneo Road To Bellator USA.

ATTIVITÀ PRO INTERNAZIONALE
Tutti i migliori atleti dei rating PRO sono convocati, sulla base delle richieste, a disputare i titoli PRO europei e/o mondiali di ISKA – WMF PRO – WKU – WKN.
I primi 2 classificati dei rating sono convocati, sulla base delle richieste, ai gala Bellator Kickboxing, Glory World Series e Victory World Series.


ATTIVITÀ DILETTANTI
Contatto leggero.
Cinture gialle – arancio – verdi: tornei istituzionali regionali e nazionali.
Cinture blu – marroni – nere: tornei istituzionali regionali e nazionali.

I vincitori dei campionati nazionali cinture marroni – nere entrano in nazionale per:
ISKA: campionati mondiali
K 1: World Open campionati mondiali.
(Fonte: Fight 1)

Ora sai che è possibile quindi....
Cosa aspetti? Vieni a trovarci in una delle Ns palestre oppure contattaci...... Questa può essere la tua vera occasione!

sabato 26 marzo 2016

Teoria delle Sfere



Parte cruciale del combattimento, è certamente la DISTANZA tenuta tra due avversari. Essa è elemento fondamentale, poiché in funzione di essa, un atleta può subire o sferrare un attacco decisivo che ne può determinare il fallimento od il successo del combattimento. 
Essa varia continuamente durante il combattimento, accorciandosi od allungandosi in base ad un attacco/schivata/arretramento/difesa.
Nei novizi ai primi combattimenti, assume caratteristiche differenti in base all’attitudine del soggetto. In funzione di questa attitudine, possiamo distinguere generalmente due tipi di soggetti:


Soggetto AGGRESSIVO: Questo soggetto tende nei primi combattimenti ad accorciare rapidamente la distanza, (distanza in difetto) cercando di imporsi subito sull’avversario facendosi forte della propria aggressività, e senza badare al mantenimento della propria guardia, accettando di buon grado lo scambio di colpi con l’avversario a discapito della propria incolumità;


Soggetto TIMIDO/CAUTO: Questo soggetto, a differenza del precedente, tende ad allungare la distanza dal proprio avversario (distanza in eccesso), evitando quanto più possibile lo scontro, badando principalmente a chiudersi in guardia, fuggendo nei momenti di maggiore stress emotivo.

Per meglio comprendere le distanze ovvero la misura di combattimento, bisogna basarsi sulla "Teoria delle sfere":

La "Teoria delle Sfere" crea attorno al fighter una linea ovale immaginaria qui chiamata appunto "SFERA", che ne delimita la propria DISTANZA DI SICUREZZA. All’interno di essa, il fighter è al sicuro. Non appena questa sfera viene penetrata da un avversario,  si ci trova in una situazione di pericolo, ovvero esposti agli attacchi di colui che ha invaso la nostra sfera di sicurezza. Essa rappresenta anche il RAGGIO D’AZIONE del fighter.
L’ampiezza della sfera varia in base alle caratteristiche fisiche/atletiche/tecniche del fighter: Altezza/Velocità/Esperienza possono notevolmente aumentare o diminuire questa sfera.

Il fighter, durante le fasi del combattimento, dovrà mantenere quanto più possibile tale sfera "libera" da eventuali intrusi (Difesa), cercando contemporaneamente di penetrare quanto più volte la sfera del proprio avversario (Attacco). 
Esse vengono rappresentate con colori differenti a seconda se le sfere vengono invase (Rosso), se sono particolarmente distanti (Giallo) oppure se si sfiorano (Arancione).
In base al colore che assumono, le distanze possono essere suddivise in tre tipi: 
  • DISTANZA IN DIFETTO
  • DISTANZA IN ECCESSO
  • DISTANZA CORRETTA

La "Distanza in difetto", determina la fase del vero e proprio combattimento, ovvero il momento in cui i due fighters si scambiano i colpi, poiché entrambi sono a portata di braccia, gambe, gomiti, ginocchia. È il momento in cui le due SFERE si incrociano, entrando ognuna nella sfera dell’altro. È importante che questa distanza venga mantenuta nel minor tempo possibile qualora si ci trovi in situazione di "difesa", cercando di rientrare velocemente nella DISTANZA NEUTRA (di seguito descritto), mentre dovrebbe essere mantenuta quanto più tempo possibile in situazione di "attacco". Tale distanza è generalmente preferita dai fighters novizi "AGGRESSIVI";


La "Distanza in eccesso" è una distanza particolarmente ampia, ove i due fighters non posso in alcun modo toccarsi. Generalmente si ha una simile distanza, quando i due fighters non accettano il combattimento, ovvero entrambi non sono pronti a scambiare colpi con l’avversario, oppure la sia ha dal momento in cui un fighters batte in ritirata per fuggire dagli attacchi dell’avversario. Tale distanza è generalmente preferita dai fighters novizi "TIMIDI/CAUTI";


La "Distanza neutra" è la distanza giusta che bisogna mantenere durante tutto il combattimento. Qui, le sfere di sicurezza di entrambi i fighters, si sfiorano. A questa distanza, entrambi i fighters aumentano sensibilmente il livello di attenzione. La rapidità ed il tempo assumono una rilevanza importante. Tale distanza viene generalmente mantenuta da fighters esperti.

mercoledì 23 marzo 2016

Samsung Fit Gear: impressioni ed utilizzo

Oggi vi parlo di uno strumento che sto utilizzando da un po' di tempo,  ovvero il Samsung Fit Gear!

Trattasi di un ibrido tra uno Smartwatch ed un Fit Tracker.

Qui ovviamente non parlerò delle sue caratteristiche tecniche, poiché sul web vi sono tantissimi video che vi possono dare maggiori informazioni.
Vi parlerò piuttosto delle mie impressioni in qualità di maestro di Kickboxing, nonché come sportivo con attività media di 3/4 allenamenti settimanali.

In qualità di maestro, posso dirvi che, utilizzando il mio smartphone come dispositivo musicale collegato all'impianto della sala, risulta essere uno strumento molto comodo per controllare la musica a distanza potendo aumentare e diminuire il volume, mettere in pausa la musica, scegliere i brani eccetera. È presente ovviamente un timer, ed il cronometro per tenere il tempo durante le lezioni. Interessante sarebbe avere anche un programma che gestisca i work out, programmi tabata etc, ma al momento non è disponibile! 

Per quanto concerne invece la mia attività sportiva, lo trovo abbastanza buono tutto sommato. È comodo da portare al polso (quasi non si sente ). Tra le funzioni del Fit Gear, sono presenti però esclusivamente i seguenti esercizi: corsa, escursionismo, bicicletta, e camminata. Non è presente alcun tipo di esercizio per palestra, pesi, arti marziali eccetera. 
Io ho ovviato a questa mancanza selezionando, per i miei esercizi in sala attrezzi, la corsa: in questa maniera il Fit tiene conto dei battiti durante l'allenamento. Bisogna però fare attenzione a non cominciare con la cyclette per oltre 10 minuti, poiché il fit, se non avverte alcun tipo di movimento (e se siete sulla cyclette non lo avvertirà!) dopo 10 minuti si interrompe!
Ho notato inoltre, che i picchi (minima e massima) dei battiti cardiaci magari non sono proprio precisi, ma la media del battito cardiaco è abbastanza buono (ho confrontato la mia fascia cardio Polar con il Fit utilizzandoli contemporaneamente).

Per l'utente medio, direi che anche per loro è un buon dispositivo, poiché, oltre ad avere le funzioni di uno smartwatch (seppur ridotte), permette di tenere sotto controllo il numero dei passi che fatti giornalmente. Ritengo infatti questa funzione utile per una persona un pò sedentaria, perché credo possa stimolarlo a mantenersi comunque un po' più in forma  di quanto non faccia di solito. Infatti, tramite l'applicazione S Health in dotazione nei dispositivi Samsung e comunque scaricabile per gli altri dispositivi Android, si possono impostare degli obiettivi che ci permettono di monitorare la propria attività giornaliera. Infatti, anche solo facendo una camminata dal parcheggio sino al posto di lavoro, utilizzando le scale piuttosto che l'ascensore, scoprirete (verificando i dati del Fit), che si possono raggiungere traguardi interessanti.
Inoltre, sempre su S Health, si possono monitorare i pasti giornalieri per comprendere quante calorie assimiliamo e, fissando un determinato obiettivo quale per esempio perdere peso, mantenere il peso, o aumentare il peso, seguendo le calorie consigliate dall'applicazione, si riesce comunque ad ottenere un certo risultato. 
Un piccolo suggerimento: fissate l"Asticella" del vostro obiettivo un pò più in alto del voluto es: se pesate 84kg e volete arrivare a 79kg, impostate come obiettivo 77kg, così riuscirete più facilmente ad arrivare al Vs vero risultato ed a mantenerlo.

Fatemi sapere la vostra opinione od esperienza. 
Saluti

domenica 20 marzo 2016

Bullo in metropolitana sconfitto da MAZINGA Z

Una delle tante scene viste e riviste:
il "bulletto" di turno che fa il gradasso contro i più deboli ma.......

Ci troviamo in una metropolitana orientale, ed il giovanotto in questione, con noncuranza, mangia noccioline gettando a terra i gusci, sporcando ovviamente il vagone. I passeggeri ovviamente lo rimproverano, invitandolo più volte a non sporcare, ma lui, in quanto "macho" continua a mangiare e sporcare.
Sino a quando il primo non si innervosisce e tenta di reagire, ma il "macho" continua a fare il bulletto.
Poi, all'improvviso, dal fondo del vagone a volo dei suoi razzi. arriva MAZINGA Z guidato da un mini-Ryo che gliele suona di santa ragione!
Mi sa che il bullo ha ricevuto una grande lezione....

Atteggiamento "quasi" corretto durante una reale collutazione

Come insegno sempre ai miei allievi, l'unico posto dove si deve "dimostrare" qualcosa, è sul tatami o sul ring, e mai per strada!

"A meno che...."

Non siate davvero obbligati a difendervi, allora in quel caso, PICCHIATE DURO!
Nel video che segue, non ritengo sia una di queste situazioni, perché il tizio in questione (il ragazzo in tuta nera - Soggetto "A"), avrebbe tranquillamente potuto evitare una colluttazione fisica semplicemente andandosene via dal luogo in cui si trovava, e così non sarebbe incorso in alcun tipo di scontro.
Ciò non di meno, per motivi che non ci sono dati sapere, poiché il video parte nella fase leggermente successiva alla colluttazione verbale, il ragazzo decide di RIMANERE sul posto, evitando comunque sino alla fine di dover passare allo scontro "fisico" contro il tizio (uomo di colore - Soggetto "B") che lo sprona con fare minaccioso.
Ad ogni modo, come potete osservare, il Soggetto "A" non sta mai fermo: si muove in continuazione tenendo sempre sott'occhio il suo avversario, muovendosi a destra e sinistra, stando sempre sulle punte. Evita di trovarsi con le spalle al muro e cerca sempre di mettere qualcosa in mezzo fra se ed il Soggetto "B". 
Questo modo di fare, è sicuramente buono per:
  1. Comprendere se il soggetto "B" ha con se un'arma: infatti, continuando a girare, ha comunque fatto spazientire quest'ultimo, il quale, se avesse avuto con se un coltello o qualcosa del genere, lo avrebbe certamente tirato fuori;
  2. Tiene alla dovuta distanza (per eccesso) il soggetto "B" onde evitare di subire un attacco improvviso;
  3. Rimane sempre "in guardia", saltellando, con sinistra avanti, che usa più di una volta per calcolare e tenere la distanza, destro dietro pronto a sferrare un attacco.
Osserviamo invece il soggetto "B":
E' evidente che il tizio non sa nemmeno cosa voglia dire "sport da combattimento o arti marziali"(oltre forse ad essere ubriaco o fatto)! 
Avanza in maniera goffa, offrendo tutto il suo corpo al proprio avversario, faccia in avanti.....un disastro su tutta la linea! 
Infatti, al primo attacco sferrato dal soggetto "A", perde l'equilibrio (se si sta con i piedi paralleli contro un avversario, alla minima spinta di quest'ultimo, si cade), e le prende senza riuscire minimamente a difendersi.
Interessante notare come comunque, il soggetto "A", dopo qualche "carezzina amorevole", lascia la colluttazione e preferisce andarsene via, senza eccessivamente infierire sul balordo di turno.