L'ERCOLE CINESE: BOLO YEUNG
"ADESSO ACCETTO SOLO FILM DOVE HO IL NOME BENE IN EVIDENZA" (Bolo)
In "CINQUE DITA DI VIOLENZA", un imbonitore sfida i passanti a buttare giù un muscoloso lottatore calvo; in "I 3 DELL'OPERAZIONE DRAGO", sempre massiccio ma non più calvo, lo stesso lottatore lancia occhiate assassine a Bruce Lee, mentre in SENZA ESCLUSIONE DI COLPI causa un brutto quarto d'ora a Jean - Claude Van Damme.
Stiamo parlando di Yang Sze Stotoka, campione di culturismo prima in Cina e poi ad Hong Kong (dove emigrò negli anni sessanta per cerca fortuna e scappare dal regime comunista).
Esperto di Wing Chung e Taekwondo, Yang, grazie alla sua prestanza fisica, fu notato dal direttore della famosa casa cinematografica "Shaw Brothers" , Run Run Shaw, che lo ingaggia per interpretare piccoli ruoli, principalmente nella parte del "Cattivo".
Così entrò nell'industria locale mentre al contempo insegnava pesistica, partecipando a film come "Cinque dita di violenza", "All men are brothers" del 1970, ed "I 13 figli del drago verde", entrambi di Chang Cheh.
Tolto il film con Bruce Lee e quello con Van Damme, la pellicola per la quale questa sorta di "Terminator" del Kung Fu era internazionalmente noto ai suoi fans, resta il grezzo, violentissimo "Tre colpi che frantumano" (The Chinese Hercules, di Choy Tak, 1973), protagonista Michael Wai Man:
Esperto di Wing Chung e Taekwondo, Yang, grazie alla sua prestanza fisica, fu notato dal direttore della famosa casa cinematografica "Shaw Brothers" , Run Run Shaw, che lo ingaggia per interpretare piccoli ruoli, principalmente nella parte del "Cattivo".
Così entrò nell'industria locale mentre al contempo insegnava pesistica, partecipando a film come "Cinque dita di violenza", "All men are brothers" del 1970, ed "I 13 figli del drago verde", entrambi di Chang Cheh.
Tolto il film con Bruce Lee e quello con Van Damme, la pellicola per la quale questa sorta di "Terminator" del Kung Fu era internazionalmente noto ai suoi fans, resta il grezzo, violentissimo "Tre colpi che frantumano" (The Chinese Hercules, di Choy Tak, 1973), protagonista Michael Wai Man:
Un giovane soldato di KUNG - FU cade in crisi per aver ucciso un uomo e si frantuma le mani, giurando di non lottare mai più. Assoldato come scaricatore portuale, assiste alle angherie che gli operai cinesi debbono subire per mano di un loro compatriota traditore, il quale si è venduto agli invasori giapponesi e si serve di un loro sicario, un muscoloso bruto, per fare a pezzi chi si ribella. Ma quando il bruto fa fuori un anziano, amico del protagonista, questi infrange il suo giuramento e fa piazza pulita....
Per quasi vent'anni, Bolo fu sconfitto (al cinema) da avversari grossi la metà di lui: "Bruce Lee il volto della vendetta", "Tresure of Bruce Lee", "Tattoo Connections".
Nel 1977 dirige "Bolo the brute", ove interpreta il ruolo di bonaccione alla Bud Spencer in un film a metà tra il documentario e commedia d'azione.
Nel 1977 dirige "Bolo the brute", ove interpreta il ruolo di bonaccione alla Bud Spencer in un film a metà tra il documentario e commedia d'azione.
Nel 1988 l'emergente Van Damme si ricorda di lui per il cattivo di "Senza esclusione di colpi" e torna il successo! Citato nei titoli come "Bolo Yeung" (il suo nome d'arte in "Enter the dragon"), divenne ospite di lusso in "Double impact - Vendetta finale", ancora con Van Damme, e nei vari "Bloodfight","Artigli di tigre", "Shootfighter", "Shootefighter 2",ecc.
Attualmente vive a Monterey Park in California e si allena regolarmente nella sua personale palestra.
Attualmente vive a Monterey Park in California e si allena regolarmente nella sua personale palestra.
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